La PEC è come una raccomandata
08/01/2016 2 min 448 Servizi Certificati

La PEC è come una raccomandata

La posta elettronica certificata ha lo stesso valore legale della raccomandata in quanto entrambi i sistemi di comunicazione offrono la piena prova sia dell’invio che del ricevimento.

Ci sono però delle differenze che sono a favore della PEC.

La PEC, a differenza della classica raccomandata, offre la piena prova dell’invio e anche del ricevimento della comunicazione.

Viene anche certificato il suo testo che viene certificato dal Gestore della casella di posta elettronica certificata.

Questo permette al mittente di dimostrare, in caso di eventuali contestazioni sollevate dal destinatario, anche la sostanza della comunicazione, cioè il suo testo, cosa che con la raccomandata è più difficile da fare.

Nel caso ci siano degli allegati, come documenti pdf, immagini, ecc… questi devono essere firmati con la firma elettronica, perché la PEC non riesce a certificare gli allegati.

Un altro vantaggio della PEC, rispetto alla raccomandata cartacea, è la certificazione dell’integrità e immodificabilità del messaggio, che viene assicurata dalla cosiddetta “busta di trasporto”.

Questa busta è creata dal gestore del mittente ed inviata al gestore del destinatario all’interno della quale sono inseriti sia il messaggio originale inviato dall’utente, sia i relativi dati di certificazione.

La busta è firmata dal gestore con una firma elettronica qualificata che garantisce la provenienza, l’integrità e l’autenticità del messaggio di posta elettronica certificata.

Nel caso della raccomandata, il destinatario potrebbe sostenere che la comunicazione è arrivata con qualche foglio in meno o con contenuto differente, che può quindi invalidare la comunicazione.

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