PEC, il modo più economico per ricevere le fatture elettroniche per i privati
L’Italia è stato il primo paese europeo ad introdurre la fatturazione elettronica, rendendola obbligatoria tramite leggi dello Stato.
L’obbligo è stato esteso anche tra privati, ed è per questo motivo che la PEC ha avuto un aumento di attivazioni e di utilizzo.
La ricezione della fattura elettronica dipende dalla “destinazione elettronica” che abbiamo comunicato al nostro fornitore, cioè a chi ci emette la fattura.
La destinazione può essere un codice destinatario SDI, che è un numero univoco e identificativo, legato alla nostra attività o alla nostra persona o un indirizzo di posta elettronica certificata, PEC.
Per i privati, la casella PEC è l’opzione migliore per ricevere fatture elettroniche, perché è quella che fornisce i maggiori vantaggi.
Prima cosa, è sempice e intuitiva come usare una comune casella email.
Poi, la PEC, può essere utilizzata come domicilio digitale o per comunicare in maniera ufficiale con gli enti della Pubblica Amministrazione o con qualsiasi altro ente dotato di PEC.
Può essere utilzzata anche per mille altri scopi, come
- Gestione comunicazioni per riunioni di condominio
- Disdette contratti assicurativi e forniture servizi
- Invio documentale in ambito lavorativo
- Trasmissione e ricezione di documenti con istituti finanziari e bancari
- Invio Raccomandate online
- Invio documenti alla Pubblica Amministrazione
- Ricezione ed invio delle fatture elettroniche
- Comunicazioni con istituti finanziari
- Prenotazioni visite mediche
- Ritiro referti
- Iscrizione Concorsi
- Ricezione documenti lavorativi, come contratti e buste paga
ad esempio per disdire contratti come quelli telefonici o di pay-tv
Inoltre, ha un costo irrisorio che viene ripagato al primo utilizzo in quanto sempre più spesso ci troviamo nelle condizioni di dover cambiare qualche gestore che sia telefonico, internet, gas, risparmiando con il cambio.